7 aprile 2013, legali stasi presentano ipotesi estraneo

mercoledì 20 agosto 2025

 


Il 7 aprile 2013 i legali di Alberto Stasi poneva l'ipotesi rimasta del tutto inascoltata che l'aggressore di Chiara Poggi non fosse una persona conosciuta ma una persona SCONOSCIUTA.

L'ipotesi presentata è stata del tutto ignorata e nemmeno presa in considerazione.

CLICK per ingrandire

Articolo della notizia sul Quotidiano Libero.

Faccio notare che nella villetta dei Poggi in passato c'erano già stati due furti.

I testimoni non sono oro colato


Nel sistema giuridico italiano le testimonianze hanno valore di prova, tuttavia c’è da dire che i testimoni non sono affatto oro colato. Ecco un elenco diviso in tre macro sezioni che raggruppano le numerosissime ragione che possono portare un testimone a mentire. 



False Testimonianze in buona fede

Un testimone può mentire anche in buona fede, ecco alcuni casi:

  • falsi ricordi, i falsi ricordi, noti anche col termine "effetto mandela" sono ricordi errati che possono crearsi all'interno del nostro cervello per compensare vuoti cognitivi. In questo video Alessandro Benetton ci spiega in poco meno di 3 minuti il cosiddetto effetto mandela.
  • cattiva memoria, non si può nemmeno escludere che un testimone abbia una cattiva memoria oppure una memoria alterata. 
  • problemi cognitivi, in certe particolari occasioni il nostro cervello tende a ricostruire i fatti inserendo elementi di fantasia che in realtà non esistono. Anche per dare un senso al proprio ricordo. La nostra mente fa questo genere di processo continuamente. Infatti nella ricostruzione della realtà i sensi non sono spesso sufficienti e la nostra mente rielabora le percezioni e le modifica secondo degli schemi con un livello di coerenza maggiore. Le stesse illusioni ottiche sono prodotto dalla rielaborazione delle immagini effettuate dal nostro cervello.

False Testimonianze in male fede

I motivi che portano ad una testimonianza in male fede possono essere i più disparati:

  • un torto subito in passato, vendetta.
  • l’odio per ragioni politiche, sportive, culturali, di razza, di sesso, di abitudini, usi, costumi o inclinazioni sessuali
  • o addirittura un odio prodotto da dicerie false ma credute dal testimone, messe in giro da altre persone che hanno subito dalla stessa persona torti di varia natura o torti ad altri parenti o amici. Quindi un vero e proprio ciclo di odio che si auto-rinnova.
  • la promessa di denaro, quindi la corruzione o di altri tipi di vantaggio, amicizie irregolari.
  • l’invidia anche, può essere il carburante che può accendere i motori della falsa testimonianza

False Testimonianze indotte

In certi casi ci possono essere delle testimonianze false indotte dagli stessi pregiudizi degli investigatori. Sono cose successe in passato: alcuni testimoni hanno subito su pressione del magistrato o delle forze di polizia e a causa delle pressioni hanno firmato verbali in cui dichiaravano cose non vere. Questo è uno dei problemi che ci sono in italia, la mentalità del bullo che crede di arrivare alla verità mediante la volontà. Ma la volontà significa irrazionalità: alla verità ci si arriva con la logica non con la forza.

Della bicicletta e altro fumo negli occhi

martedì 12 agosto 2025

 

La bicicletta del mistero


Prendo questa espressione dall’avvocato Lovati in quanto a mio avviso rende proprio l’idea di quegli elementi della scena del crimine che confondo l’investigatore e lo portano su false piste. Una di queste false piste è la questione della bicicletta. Se la bicicletta fosse o meno presente davanti casa Poggi verso le 9:30 è un elemento irrilevante. In quanto Chiara molto probabilmente è morta fra le 11 e le 11:30. Inoltre un tutta sincerità non considero le testimonianze oro colato, per tante ragioni. I testimoni possono ricordare male, possono avere falsi ricordi (il cosiddetto effetto Mandela), possono avere delle antipatie che li portano a testimoniare il falso. Nel caso di Melania Rea i testimoni hanno, in buona fede, dichiarato il falso semplicemente perché hanno confuso i giorni in cui hanno visto Parolisi con la moglie a colle san marco. Muschitta ha fatto delle dichiarazione.. poi ha ritrattato.. secondo me non ci sono state pressioni.. forse qualcuno gli ha fatto notare che testimoniare il falso era una reato per cui è prevista la reclusione. Consiglio di leggere anche questo post: I testimoni non sono oro colato. E questo ovviamente l’ha fatto ritornare su sui passi. Anche la questione dell’attizzatoio ritrovato nel canale è frutto di suggestione.. di dicerie che si sono diffuse ma sono prive di fondamento. La gente, parla, chiacchiera, uno dice una cosa l’altro ne capisce un’altra.. finché di bocca in bocca le cose si trasformano in qualcosa di  completamente diverso. Se anche la bicicletta fosse realmente la prova che qualcuno è andato a trovare chiara è molto probabile che poi sia venuto/a via e non abbia nulla a che fare con la morte della ragazza. Poi per ovvie ragioni lo ha nascosto. Ovvie ? Si ovvie perché ormai sappiamo che le procure e i procuratori non ci vedono tanto bene e sparano sentenze in modo superficiale, emotivo e pressapochista. Per cui è umano avere paura di chi non è in grado di fare indagini rigorose. Stasi, sollecito, knox, pacciani, tutti casi la cui colpevolezza non è mai stata provata con assoluta e incontrovertibile certezza, anzi alcuni sono poi risultati totalmente estranei ai fatti.  Anche le ricerche trovate salvate sulla famosissima pennina usb sono fumo negli occhi, sono cose che stimolano la fantasia ma potrebbero non avere nulla a che fare col delitto, e secondo me non hanno nulla a che fare col delitto. Chiara era una ragazza semplice, metodica, onesta, prudente e riservata. Non sarebbe mai andata a interessarsi di cose pericolose o che avrebbero messo a repentaglio la sua vita. Fra l’altro lei era spaventata dalla possibilità di essere visitata dai ladri. Quindi una persona onesta e timorosa. Questo non significa che chiara non fosse curiosa dal punto di vista intellettuale.. ma non sarebbe mai andata ad interessarsi di cose pericolose o che non la riguardavano. Inoltre ne avrebbe parlato quasi sicuramente con Alberto. È vero quello che dice Zanella, che il rapporto fra Chiara e Alberto non era intenso e si vedevano non quanto ci si potrebbe aspettare da due innamorati a quell’età. Quindi, sì era un rapporto non strettissimo, ma comunque se Chiara avesse saputo delle cose scottanti le avrebbe sicuramente confidate al fidanzato. Sicuramente al 100%.


Sono tutti innocenti, ovvero della follia degli italiani

sabato 2 agosto 2025



Scrivo questo post per dire a gran voce che a mio personale parere tutte le persone coinvolte in questa storia assurda sono totalmente innocenti.

Sono innocenti perché non ci sono prove del loro coinvolgimento. Ci possono essere dei vaghi indizi, ci possono essere delle testimonianze, che potrebbero non essere attendibili, ma apparte queste cose vaghe non c'è altro.

Cosa c'è contro Andrea Sempio ?

Contro Andrea Sempio non c'è nulla.

Il DNA.

Il dna trovato sulle unghie o sulle dita, quindi non sotto le unghie, ripeto NON SOTTO LE UNGHIE, ma sulle mani o sulle unghie è in quantità talmente infinitesimale che è praticamente irrilevante.

Un DNA per avere una valenza probatoria deve essere in quantità consistente, infatti gli investigatori appartenenti al mondo anglosassone, parlano di EVIDENZA. Cioè una prova deve balzare all'occhio, deve essere consistente in quantità e qualità

Non è possibile considerare 2 molecole di dna messe in croce come una prova. Perché due molecole possono essere arrivate su quelle unghie in milioni di modi diversi. 

Chiara potrebbe avere toccato mille cose differenti dove aver raccolto quel dna: una maniglia di una porta, la maniglia del frigorifero, la tastiera del computer, un asciugamano, una penna, una maglietta, qualsiasi contenitore di plastica, il mouse del computer, joypad della playstation, i tasti della playstation, un gioco da tavola, uno schienale di una sedia, la maniglia di una finestra, o addirittura il cuscino del proprio letto dato che Sempio sappiamo che era solito sedersi sul suo letto. Ho volontariamente usato la parola "solito" perché sappiamo che Sempio andava a casa dei Poggi per giocare al computer o alla playstation, ergo è plausibile pensare che si sia seduto sul letto di chiara dozzine e dozzine di volte. 

Quindi l'idea che del DNA in quantità infinitesimale di una persona che frequentava la casa possa rappresentare una prova di un reato è totalmente priva di fondamento.

L'impronta 33

Fino ad oggi (2 agosto 2025) di questa impronta sappiamo che probabilmente, ma anche su questo non c'è certezza, è di Andrea Sempio. Ma ad oggi sappiamo che è priva di sangue.. questo perché quando era stata rilevata erano stati fatti due test per la presenza di sangue. Un test aveva dato esito negativo e l'altro test aveva dato esito neutro. Quindi molto probabilmente, direi quasi certamente, quell'impronta è priva di sangue. Inoltre sappiamo che sotto quell'impronta non ci sono impronte di scarpe... mentre sappiamo che l'assassino ha lasciato molte impronte. C'è anche da dire che alcune con ogni probabilità sono stato cancellate dall'assassino. Ma quelle che sono in prossimità della scala non lo sono state. In altre parole è molto probabile che l'assassino non abbia sceso le scale e quindi è impossibile che abbia lasciato quell'impronta sul. Si è teorizzato che l'assassino avrebbe lasciato quell'impronta sporgendosi dallo scalino in cima alla scala.. il cosiddetto scalino 0. Ma questo è assurdo perché l'impronta della scarpa risulta essere al confine fra lo scalino e il pavimento di cotto e questa non ha alcun senso.. perché l'assassino non si sarebbe sporto dallo spigolo dello scalino in avanti ma sarebbe rimasto a distanza di 10 cm dallo spigolo. È una cosa talmente assurda e contro la fisica che non può essere vera. Quindi al 99% quell'impronta è antecedente al delitto.. sempre che sia di Andrea Sempio.

Il movente..

Anche qui c'è da ridere.. qual è il movente ? Non c'è nessun movente.. si è immaginato un rifiuto per delle avance anche questa immaginate.. quindi un'ipotesi di un rifiuto sull'ipotesi di una avances.. ma sono catene di ipotesi basate sul nulla dato che non ci sono prove che fra Chiara e Andrea Sempio ci fossero rapporti, nessuno li ha mai visti insieme, non ci sono chiamate che evidenziano una rapporto di qualche tipo. E con questo intendo dire molteplici chiamate a telefono personale di chiara che dimostrano l'esistenza quanto meno di un rapporto di conoscenza. Chiamate almeno di 15 o 20 minuti... alcune telefonate di pochi secondi nell'arco di un anno non dimostrano una beata mazza. Non è che se io faccio una chiamata a qualcuno perché sbaglio numero allora io conosco quella persona. Se poi ci fosse stato un rapporto morboso da parte di sempio nei confronti di chiara non ci sarebbero alcune chiamate ma centinaia se non migliaia. Quindi sempio sembra una persona molto tranquilla e quasi certamente è esattamente quello che sembra. Ergo non c'era rapporto morboso, non ci sono state avances, non c'è stato rifiuto e non ci può essere stata aggressione. Ma una cosa la sappiamo con certezza che gli italiani hanno seri problemi a rapportarsi con la realtà.. ma invece hanno ottimi rapporti con le fantasie malate. Secondo me chi vede questi rapporti morbosi è perché loro stessi sono morbosi. Infatti le persone vedono nella realtà ciò che in realtà è dentro di loro.

Le scarpe.

Le scarpe dell'assassino sono probabilmente delle frau e Sempio non è mai stato visto con queste scarpe..(almeno credo), ma mettiamo che avesse queste scarpe.. le indossi tutti i giorni.. i tuoi amici le conoscono.. i tuoi colleghi di lavoro le conoscono... ad un certo punto spariscono e nessuno si accorge di nulla ? È molto molto probabile che Sempio non abbia mai avuto quelle scarpe e non avendo avuto quelle scarpe non può aver lasciato quelle impronte.

Quello che dice Marchetto.

In questo video il maresciallo marchetto aproposito di Sempio, dice:

All'epoca erano tutti bravi ragazzi.. erano ragazzi che si vedevano... sì, avevano quei modi stravaganti di vestire.. ma all'epoca si usava.. ma dall'essere stravaganti all'essere delinquenti c'è un abisso

Verdetto: non c'è nulla contro Sempio.

Non ci sono evidenze che dimostrano che Sempio abbia mai toccato Chiara, non c'è movente, non ci sono mai stati contatti ne telefonici prolungati né fisici, non ci sono nemmeno le scarpe. Conclusione Sempio è innocente e l'impronta 33, se di Sempio, è antecedente al delitto.


Cosa c'è contro le gemelle ?

Non avrebbero potuto sollevare il corpo, non c'è movente, non c'è dna. Non c'è nulla.

Qui abbiamo ancora meno.. non c'è dna, non ci sono evidenze che dimostrano che ci fossero dissapori, una delle gemelle aveva problemi di deambulazione mentre l'altra era magrissima e senza muscoli. Se anche in due non avrebbero potuto trascinare il corpo di chiara e ancora meno sollevarlo per scaraventarlo giù dalle scale. Questa teoria delle gemelle assassine è assurda. 

E le testimonianze ?

Beh le testimonianze non hanno dimostrato nulla.. quella di muschitta per me non vale nulla. Cioè se Stefania Cappa centrasse qualcosa il testimone l'avrebbe vista imbrattata di sangue... perché è ovvio che l'assassino aveva schizzi di sangue ovunque.. mentre muschitta avrebbe notato le scarpe bianche con la stella azzurra ma non il sangue ? È assurdo. Secondo me muschitta si è sbagliato. Potrebbe aver visto una persona che assomigliava alla Cappa, ma nulla di più. La ragazza sulla bici o non è mai esistita oppure era qualcun altro. 


Marco Poggi

Su Marco Poggi non bisognerebbe nemmeno entrare in quanto l'idea che abbia preso la macchina per andare a fare serata a Garlasco per poi tornare in trentino è assurda.. una lascia i genitori senza macchina per andare a fare serata ? Ma poi i genitori consapevoli di chi abbia ucciso la figlia farebbero finta di nulla.. Poi una prende la macchina di notte ?? Il pomeriggio era in trentino, in quanto il telefono è stato geolocalizzato, e di notte, di nascosto, senza nessuna ragione prende la macchina per andare a fare serata... è folle! Non ha nessun senso. 


Verdetto FINALE

SONO TUTTI INNOCENTI, È STATO UN ESTRANEO, È PALESE.


 



Un'ipotesi alternativa: la rapina in villa

martedì 24 giugno 2025

Introduzione  

Questo blog nasce per esporre una teoria alternativa a quella corrente di oggi 23 Giugno 2025, ossia la teoria della Rapina in Villa Finita Male.

Secondo questa ipotesi Chiara Poggi non sarebbe stata uccisa da un suo conoscente ma degli estranei, cioè sarebbe stata vittima di una rapina in villa. Sia gli inquirenti che l'opinione pubblica sono certi che chi ha ucciso Chiara Poggi fosse un conoscente e questo screma una quantità rilevante di diverse ipotesi. Le ragioni per cui si pensa ciò sono essenzialmente due:

  1. Chiara forse si era svegliata da poco e quando ha aperto al suo assassino era ancora in pigiama con dei pantaloncini corti e quindi doveva essere in una rapporto di vicinanza affettiva con il suo assassino. Non avrebbe mai aperto la porta di casa ad un estraneo.
  2. Chiara è stata colpita al volto dal suo assassini e di solito chi colpisce al volto conosce la sua vittima. 

Più in basso vedremo perché entrambe queste idee possono essere del tutto false e che quindi Chiara in realtà non conoscesse il suo assassino.

Questo porterebbe ovviamente a concludere che nessuno dei soggetti oggi indagati o interessati ad essere realmente stati coinvolti in questo omicidio. E che gli inquirenti in realtà stanno brancolando nel buio.