Introduzione, l'errore ZERO
Questo blog nasce per esporre una teoria alternativa a quella corrente di oggi 23 Giugno 2025, ossia la teoria della Rapina in Villa Finita Male.
Secondo questa ipotesi Chiara Poggi non sarebbe stata uccisa da un suo conoscente ma da degli estranei, cioè sarebbe stata vittima di una rapina in villa oppure di ladri che non si aspettavano di trovare qualcuno in casa. Sia gli inquirenti che l'opinione pubblica sono certi che chi ha ucciso Chiara Poggi fosse un conoscente e questo screma una quantità rilevante di diverse ipotesi. Le ragioni per cui si pensa ciò sono essenzialmente due:
- Chiara forse si era svegliata da poco e quando ha aperto al suo assassino era ancora in pigiama con dei pantaloncini corti e quindi doveva essere in una rapporto di vicinanza affettiva con il suo assassino. Non avrebbe mai aperto la porta di casa ad un estraneo.
- Chiara è stata colpita al volto dal suo assassini e di solito chi colpisce al volto conosce la sua vittima. Questo non è vero, ci sono molti casi documentati in cui ladri o rapinatori hanno colpito al volto le vittime.
Più in basso vedremo perché entrambe queste idee possono essere del tutto false e che quindi Chiara in realtà non conoscesse il suo assassino.
Questo
porterebbe ovviamente a concludere che nessuno dei soggetti oggi
indagati o interessati ad essere realmente stati coinvolti in questo
omicidio. E che gli inquirenti in realtà stanno brancolando nel buio.
-- aggiunta modifica 13/08/2025
Non ci sono, a mio avviso, ragioni per pensare che chiara dovesse per forza conoscere il suo assassino. In realtà chiunque avrebbe potuto entrare in casa senza il permesso di Chiara anche per via del tipo di porta blindata che era installata nella villetta. Infatti come si vede dalle foto presenti in questo post la porta era apribile dall'esterno. In questo blog si cerca di dimostra che Chiara non conosceva il suo aggressore.
In questo video il professore afferma «non è detto, non ha lesioni da difesa, conosceva l'aggressore, mi sia consentito dire che è veramente una banalità»
-- fine aggiunta
